La cosmesi offre tantissimi prodotti per uso esterno a base di collagene: creme, filler, maschere…

Tutti strumenti utili, ma per sopperire la mancanza di collagene nell’organismo è indispensabile anche agire dall’interno. 

A questo proposito, eccovi un resoconto della review pubblicata su Current Issues in Molecular Biology del febbraio 2024.

I dati più recenti indicano che il mercato offre alcuni tipi di integratori a base di collagene, tra cui il collagene idrolizzato, che consiste in peptidi di varia lunghezza caratterizzati da una specifica composizione di aminoacidi. 

Gli studi mostrano che l’assunzione orale di peptidi di collagene è in grado di migliorare l’idratazione, la densità, l’elasticità, il rossore e l’aspetto generale della cute dopo tre mesi, senza provocare effetti collaterali.

L’associazione del collagene con la vitamina C appare particolarmente vincente, in quanto questo nutriente svolge un ruolo importante nella sintesi delle fibre collagene.

In uno studio (VERISOL®), l’assunzione di 2.5 g/die di peptidi di collagene per 24 settimane ha ridotto la fragilità delle unghie e ne migliorato il tasso di crescita. 

Molti studi confermano la capacità del collagene di ridurre la profondità delle rughe, di migliorare la densità e l’elasticità cutanea, ridurre la perdita di acqua transepidermica (TEWL), aumentando l’idratazione.

Essendo un elemento costitutivo essenziale della pelle, la sua mancanza potrebbe alterare la sua corretta funzione. Le proteine del collagene del derma vengono continuamente ricostituite e sono particolarmente resistenti all’allungamento e alla perdita d’acqua.

Le fibre collagene svolgono un ruolo molto importante nel derma: costituiscono l’80% del tessuto connettivo, il 72% del peso secco e il 30% di tutte le proteine dell’organismo. Inoltre, queste fibre si trovano nelle cartilagini, nei tendini e nei muscoli.

In un corpo giovane e sano, il collagene viene continuamente sostituito e ricostituito, ma nel tempo la capacità di rigenerare le fibre collagene scompare. Il loro livello inizia a diminuire verso i 25 anni, a 50 crolla drasticamente fino a cessare del tutto dopo i 60 anni.

Tuttavia, la riduzione endogena di collagene non è limitata a fattori di età: questo processo è favorito, infatti, da stress e altre cause esterne quali praticare attività fisica intensa e sport estremi, un’eccessiva esposizione ai raggi UV e a temperature troppo alte o troppo basse.

Inoltre, con l’età le concentrazioni delle vitamine A, C ed E e di minerali, come il rame, che sono responsabili della sintesi di collagene e della sua trasformazione nei tessuti corporei, può causare decalcificazione ossea, fragilità delle unghie e predisposizione alle fratture.

Bibliografia

Barbara Jadach, Zofia Mielcarek and Tomasz Osmałek. Use of Collagen in Cosmetic Products. Curr. Issues Mol. Biol. 2024, 46, 2043–2070.