Un gruppo di ricercatori dell’Università di Pechino ha voluto valutare l’efficacia e la sicurezza di una preparazione a base di cordyceps (Cordyceps sinensis), un fungo che appartiene alla medicina tradizionale tibetana, in pazienti affetti da bronchite cronica.

Le specie cordyceps sono state attentamente studiate negli ultimi 30 anni. Il Cordyceps sinensis contiene alcuni tipi di polisaccaridi (beta-delta glucani) importanti dal punto di vista farmacologico, che hanno mostrato efficacia nel controllo della glicemia ed effetti antimetastatici e antitumorali.

Questi composti, inoltre, vantano effetti antiossidanti, antinfluenzali e immunoprotettivi. Il cordyceps ha mostrato la capacità di migliorare la sintomatologia della BPCO (broncopneumopatia cronica, ostruttiva) in particolare la funzione polmonare, la resistenza durante l’esercizio fisico e la qualità della vita.

Lo studio era randomizzato, in doppio cieco, placebo controllo. Dei 240 pazienti con bronchite cronica selezionati 197 soggetti hanno terminato la sperimentazione, assumendo 2g 3 volte al giorno di cordyceps o un placebo per 48 settimane.

I risultati ottenuti hanno dimostrato che nel gruppo che aveva assunto questo fungo si era osservata una significativa riduzione della frequenza degli episodi acuti della bronchite rispetto al placebo durante il trattamento e il follow-up. Aveva anche migliorato la gravità dell’espettorazione e il respiro sibilante. Il rischio di effetti collaterali è stato simile tra i due gruppi.

Questo studio indica che il Cordyceps sinensis potrebbe rappresentare un trattamento alternativo sicuro ed efficace per chi soffre di bronchite cronica.

Bibliografia

Xinyang Shu,m et al. Efficacy and safety of Cordyceps sinensis (Hirsutella sinensis, Cs-C-Q80) in chronic bronchitis. Front. Pharmacol. 15:1428216.