Inoltre, questo oligoelemento sembra avere la capacità di prevenire alcune neoplasie e svolge un effetto protettivo a livello cutaneo, in particolare nel fotoinvecchiamento.

Ma, tornando alla fertilità, questa rassegna ha evidenziato che la carenza di selenio e delle selenoproteine è associata a problemi dell’apparato riproduttivo femminile come infertilità, preeclampsia, aborto, parto prematuro, scarso sviluppo fetale, diabete gestazionale e colestasi ostetrica.

Tuttavia, questo studio ha messo in evidenza soprattutto i principali fattori che possono influenzare l’infertilità maschile e il ruolo del selenio e delle selenoproteine nella spermatogenesi. È stato anche discusso il meccanismo molecolare del trasporto del selenio e i suoi effetti protettivi sullo stress ossidativo, l’apoptosi e l’infiammazione.

Il selenio ha una funzione cruciale nella formazione e nella crescita degli spermatozoi e la sua carenza colpisce la spermatogenesi. A causa dei loro inadeguati sistemi antiossidanti, gli spermatozoi sono particolarmente vulnerabili all’azione delle specie reattive dell’ossigeno (ROS), che può causare una bassa qualità dello sperma e infertilità.

Il Se è richiesto anche nella biosintesi del testosterone, il quale è essenziale per la riproduzione sia maschile che femminile.

I ricercatori hanno evidenziato tra i fattori che influenzano la fertilità maschile l’inquinamento ambientale, il fumo di sigaretta, il diabete e il bisfenolo.

Ulteriori ricerche sono necessarie per definire con più sicurezza il corretto apporto di selenio nelle varie condizioni illustrate e identificare la connessione tra apporto di Se e le sue concentrazioni a livello dell’apparato riproduttivo.

Bibliografia

Shuai Yuan, et al. Review article. A comprehensive review on potential role of selenium, selenoproteins and selenium nanoparticles in male fertility. Heliyon 10 (2024) e34975.