Le tendinopatie rappresentano all’incirca il 30-50% di tutte le lesioni sportive, ma sono anche riscontrate in soggetti in sovrappeso e anziani e causano dolore, malfunzionamento articolare e ridotta tolleranza all’esercizio fisico.
La risposta dei tendini è influenzata dal carico (volume, intensità e frequenza) che il tendine supporta: un carico eccessivo causa infiammazione e algia.
L’intento di un recente studio spagnolo era quello di individuare l’efficacia dell’assunzione di vitamina C, anche in combinazione con altri composti, nei confronti delle tendinopatie.
Il principale costituente dei tendini è il collagene (60-85%), il resto sono glicosaminoglicani, proteoglicani e glicoproteine.
La vitamina C è importante per la salute dei tendini e dei legamenti principalmente per le sue proprietà antiossidanti e la sua funzione di cofattore per la sintesi del collagene. Sempre grazie all’azione antiossidante, la vitamina C aumenta i livelli intracellulari di glutatione, il principale antiossidante intracellulare.
Inoltre, è stato osservato che la sua carenza è associata alla riduzione della sintesi di procollagene, precursore del collagene.
Concludendo, secondo gli studi analizzati in questa rassegna risulta chiara l’utilità della vitamina C, al dosaggio stimato approssimativamente di 60mg/die, nell’approccio terapeutico delle tendinopatie.
La vitamina C è spesso utilizzata nelle tendinopatie associata ad altri composti quali glucosamina, condroitina solfato, collagene idrolizzato di tipo I, L-arginina, curcumina e altri, aumenta la produzione di collagene.
Bibliografia
David C. Noriega-González, et al. Effect of Vitamin C on Tendinopathy Recovery: A Scoping Review Nutrients 2022, 14, 2663.