Un piccolo studio in doppio cieco placebo, condotto da studiosi dell’università di Chulalongkorn a Bangkok, suggerisce che la curcuma ha un’efficacia comparabile con quella dell’omeprazolo per il trattamento della dispepsia.
Per la realizzazione dello studio sono stati arruolati 206 soggetti (di cui 151 hanno portato a termine la sperimentazione) a cui sono stati somministrati, per 4 settimane:
- 2 capsule di 250mg di curcumina 4 volte al giorno, più una di placebo;
- 20mg di omeprazolo più 2 capsule di placebo;
- 2 capsule di 250mg di curcumina 4 volte al giorno più 20mg di omeprazolo 1 volta al giorno.
I sintomi della dispepsia funzionale sono stati valutati al 28° e 56° giorno utilizzando il punteggio SODA (test che misura l’intensità del dolore, i sintomi non dolorosi e il grado di soddisfazione).
Nei gruppi che avevano assunto le combinazioni, come quello con solo curcumina e solo omeprazolo, i punteggi SODA per l’intensità del dolore sono diminuiti in maniera significativa.
Il miglioramento dei sintomi è stato più accentuato dopo il 56° giorno per il dolore e gli altri sintomi negli stessi gruppi. Non è stata osservata un’azione sinergica tra l’omeprazolo e la curcumina.
L’assunzione di curcumina si è dimostrata sicura e ben tollerata, anche se i punteggi per la soddisfazione non sono cambiati di molto, suggerendo la necessità di migliorare la percezione del sapore o dell’odore nelle capsule contenenti curcumina.
Gli Autori concludono che, stando ai risultati emersi da questo studio, è possibile valutare seriamente la possibilità dell’utilizzo della curcumina nella pratica clinica in caso di dispepsia funzionale.
Bibliografia
Kongkam P et al. Curcumin and proton pump inhibitors for functional dyspepsia: a randomised, double blind controlled trial. BMJ Evid Based Med. 2023 Sep 11:bmjebm-2022-112231.